venerdì 11 aprile 2008

per il caro Pieri





Ho cercato
negli angoli nascosti
nei sapori solitari
nel vento passato.
Ricordi fugaci
carezze sfuggite
foto ingiallite
le sole rimaste
nella mente impresse.
Tutto ho fatto rivivere
imprigionandolo negli occhi.
Fulgore che mai si dissolvera’,
che non avra’ mai fine.
Lentamente lo sguardo,
l’ultimo, all’orizzonte
rivolto verso la vita
segnata da lacrime ......
lentamente la’ dov’e’ nata
si allontana ..... ed allora .....
con gli occhi verso il cielo
mi presento a Dio.

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